L’educazione in Cambogia – PhotoLive
L’ultimo viaggio fotografico, in ordine cronologico, entrato a far parte del portfolio PhotoLive, nato dalla collaborazione tra Reporter Live e BAM Bottega Antonio Manta, è qui documentato nelle fotografie di Giuseppe Tangorra. L’educazione dei giovani studenti è il tema di questa collezione di fotografie scattate in Cambogia.
Attraversare un fiume con delle piccole imbarcazioni in legno mi ha riportato indietro con gli anni, quando si scendeva dalle navi con i miei colleghi per raggiungere le coste di Punta del Este in Uruguay con le scialuppe! Emozioni uniche… Questa è stata una delle cose che mi resterà per sempre nella memoria di questa esperienza in Cambogia. Ma le emozioni sono state tante, e tutto questo insieme di emozioni mi ha fatto concentrare su una delle cose basilari per ogni popolo, specie per quei popoli che hanno avuto un passato triste come quello Khmer. La CULTURA! Mi sono quindi voluto dedicare alle scuole. In Cambogia le scuole sono molto diverse da quelle che noi conosciamo o che siamo abituati immaginare: lì si studia sulla terra, su vecchi banchi in legno e con magari qualche gallina che ti attraversa l’aula… Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con un docente sulle differenze Italia/Cambogia a livello scolastico… Un esempio su tutti: lì le ore di lezione sono molte di più, si studia tanto e si dà tanto spazio al gioco! Ho visitato le scuole del piccolo villaggio di Polich, nella regione di Ratanakiri ai confini con il Laos e poi la scuola “Sala Koh Trong” sull’isola di Koh Trong (Kratie) al centro del Fiume Mekong. È qui che mi sono soffermato di più. Ho notato che per loro la novità (la mia presenza) ha perso subito interesse, la loro cultura era più importante… Mi sono seduto ai banchi con loro e mi sono sentito subito accolto… Lezione di inglese, gli alunni ripetono insieme al docente il nome in inglese dei loro animali posseduti. Lezione di fisica, per loro un mondo tutto da scoprire. Fotografarli è stato come portar via con me un pezzo della loro innocenza, della loro cultura e della loro anima… Alla fine di tutto poi tutto questo lo ricollego al loro passato, sperando che avendo più cultura in se, questo splendido popolo possa non ricevere lo stesso trattamento di anni fa. Come diceva Henry Brougham “La cultura rende un popolo facile da guidare, ma difficile da trascinare; facile da governare, ma impossibile a ridursi in schiavitù.” — Giuseppe Tangorra
Questo e altri lavori fotografici di Giuseppe Tangorra sono disponibili sul sito internet www.giuseppetangorra.com